Impianti
Caos impianti a Pistoia: quattro palestre indisponibili e orari ancora non definiti
Tensione fra i rappresentanti delle società sportive e la coppia Magni-Silvetti nell’ultimo incontro sul tema impianti a Pistoia
Una situazione a dir poco caotica quella che riguarda gli impianti pistoiesi. Fra i tanti sport coinvolti c’è naturalmente anche la pallacanestro. Molte realtà del territorio ancora stanno aspettando dal Comune di Pistoia, oltre che l’orario definitivo degli spazi a loro concessi, il via libera per rimettere piede all’interno delle varie strutture, che l’amministrazione sta provvedendo a sanificare.
Ecco quindi che le squadre hanno cominciato le rispettive preparazioni atletiche all’esterno, in attesa di sviluppi concreti. Ieri, giovedì 3 settembre, le società hanno avuto modo di toccare con mano lo stato delle cose, in occasione di una riunione tenutasi con l’assessore allo Sport Gabriele Magni e Maurizio Silvetti, dirigente responsabile del Servizio Infrastrutture, Promozione Sportiva e Mobilità. Ai rappresentanti delle varie anime dello sport e della pallacanestro pistoiese sono state fatte presenti tutte le difficoltà dovute soprattutto all’emergenza Covid-19 e ai costi decisamente lievitati, dato che è stata ingaggiata una ditta per i lavori di sanificazione.
Non sono mancate le polemiche (provenienti specialmente dalle tre società di pattinaggio), anche perché al momento ci sono quattro palestre che non possono essere utilizzate poiché in fase di ristrutturazione: Marini, Bizzarri, Casermette, Masotti. Di queste ancora non si conoscono gli orari provvisori per la prossima stagione e questo sta creando non poche difficoltà per l’organizzazione delle squadre.
«Sono stati prospettati gli orari di determinati impianti, mentre mancano quelli di altri che al momento sono chiusi, dato che stanno facendo dei lavori di ristrutturazione. Stiamo aspettando anche questi per capire quello che sarà lo scenario e gli spazi assegnati. Il Comune si è mosso per quanto poteva», il pensiero di Alessandro Capecchi di Wolf Basket.
«Non sono mancati i momenti di tensione durante il confronto poiché in tanti hanno domandato all’assessore Magni il motivo per il quale il Comune abbia atteso così tanto tempo per avviare i lavori in quegli impianti, oltre che le opere di sanificazione in tutti gli altri», commenta Alessio Calistri del Lella Basket.
Le società insomma per ora navigano al buio, senza sapere con certezza quando potranno rientrare in palestra. L’altra incognita è legata alle condizioni con cui lo faranno. «Il Comune ha garantito che le palestre saranno sanificate prima dell’ingresso delle scuole e delle varie società. Non so come ci riuscirà, dato che i tempi fra l’attività delle classi e l’inizio dei turni riservati alle squadre sono risicatissimi», i dubbi di Calistri.