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Basket / Serie B Nazionale

Fabo Herons, post Coppa un derby per non rilassarsi

Marco Arrigoni in copertura su Nicola Savoldelli

I festeggiamenti della Fabo per il successo in Coppa Italia sono stati subito placati: all’orizzonte ecco la Gema per un derby al cardiopalma

Questa Fabo non si ferma davanti a niente. Raggiunto un traguardo storico come il successo in Coppa Italia c’è da portare avanti una regular season in campionato e chiuderla nel migliore dei modi in attesa dei play-off. L’attenzione sicuramente per gli uomini di Barsotti non mancherà: domenica è in palio il primato nella stracittadina.

GEMA MONTECATINI-FABO HERONS MONTECATINI domenica 24 marzo ore 18

In due anni Gema-Herons è diventato l’appuntamento più atteso per la città di Montecatini che dopo il Covid ha cercato di rispecchiarsi nelle due compagini termali. Tredicesimo derby in tre anni: se non è record nella storia poco ci manca. In vantaggio sono gli Herons per 8 a 4 con la Gema che non riesce ad imporsi dall’ottobre 2022 sotto la guida di Origlio. La Fabo ormai di derby ha fatto l’incetta e ha l’obiettivo di rincorrere il secondo posto per evitare scenari infausti nei play-off.

La Gema sta facendo un girone di ritorno al di sotto di quello d’andata in cui i ragazzi di Del Re avevano mostrato doti addirittura superiori a quelle attese. I rossoblù di Savoldelli non hanno fatto tonfi inaspettati, subendo forse il più pesante ko due settimane fa a Livorno nel match male interpretato contro la Pielle prima della classe. La Gema ha costruito il suo rendimento in casa, racimolando 11 successi su 14 uscite, mostrando un percorso molto simile a quello degli Herons.

I successi di Pirani e compagni più pesanti sono quelli contro Piombino e Pielle, due squadre che al Palaterme hanno battuto proprio gli Herons. Imporsi sui freschi vincitori della Coppa Italia è un’impresa che a Mazzantini e compagni stuzzica un po’, in un match in cui sono chiamati a vincere onde evitare l’aggancio a quota 32 di Avellino e Piombino. Gare tutt’altro che facili per quest’ultime, rispettivamente impegnate contro Libertas e Pielle. Perdere per gli uomini di Del Re significherebbe anche rituffarsi in un gruppone in cui l’agognato quarto posto darebbe tanti vantaggi in più nel primo turno play-off.

Per gli Herons un successo vorrebbe dire chiudere matematicamente il discorso terzo posto e puntare a togliere almeno una posizione a una delle due labroniche. Attenzione però a questa Gema che da inizio stagione sta giocando in maniera spensierata. Il sistema di gioco del team del presidente Lulli mostra uno stile “leggero” che li porta a proporre un basket spettacolare. L’attacco è l’arma in più di contro a una difesa che pur non essendo solidissima, ha trovato a poco a poco solidità. Questa caratteristica ha condotto gli uomini di Del Re a mettere in difficoltà tutte le squadre in stagione, trovando scalpi importanti.

Uno di questi potrebbe essere anche la rivale che domenica mostrerà ai montecatinesi la coppa conquistata a Roma nello scorso weekend. Un alloro che la città di Montecatini non conquistava dal 2011. In quell’anno infatti lo Sporting Club 1949 si aggiudicò la Coppa Italia Dilettanti battendo Cremona al Palaterme. La cornice del Palatiziano e il fatto che stavolta il palcoscenico sia stato quello della serie B rappresenta un upgrade per la città di Montecatini. Un upgrade rinnovatosi proprio con l’inizio di queste sfide tra due squadre della stessa città e che domenica avrà un capitolo in più.

Gare in programma e classifica

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Assurdo amante della storia (da prenderci due lauree) e del calcio (da confondere van Basten con van Gogh), considera ancora il televideo più veloce di alcune app. Per lui la domenica senza calcio è un lunedì venuto male.

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