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Volley

Fenice, a Firenze c’è poco da fare: senza soffrire Rinascita fa 3-0

Valentina Mazza

Basta poco alla formazione di Pedone che si riporta nel gruppetto di vertice. Fenice ultima e con la salvezza sempre più lontana

Finisce con le fiorentine che bissano il derby dell’andata e strappano altri tre punti a una Fenice sulla carta allo sbando. Malissimo nei primi due set la formazione di Bertini che tenta la riscossa nel terzo, riuscendo soltanto a toccare quota 21. Quarta gara senza punti per le fuxiablu che vedono la quota salvezza ancora più distante. Con la contemporanea sconfitta del Calenzano contro Trestina il quint’ultimo posto dista 10 punti. Sabato contro Fossato sarà obbligatorio strappare i tre punti.

RINASCITA VOLLEY FIRENZE-FENICE VOLLEY PISTOIA 3-0 (25-12, 25-13, 25-21)

Rivoluziona tutto Bertini all’inizio: Franciolini-Gaggioli in diagonale e l’assenza di Mantellassi pone Mazza-Cicchitelli come coppia di bande. Il primo set però non è mai in discussione con le ragazze di casa che gestiscono senza mai soffrire. I time-out di Bertini sul 10-7 e 17-10 misti agli ingressi di Sperati, Betti e Guarducci non sortiscono l’effetto desiderato.

Nel secondo parziale rispetto al primo si vede Betti in cabina di regia, ma la musica non cambia. Infatti va subito avanti 5-1 Rinascita, Bertini prova a reinserire pedine dalla panchina, ma è la solita storia. Infatti dopo il 25-12 del primo set, un 25-13 come secondo porrebbe una pietra tombale su tante gare. Nel terzo mischia le carte Bertini spostando Cicchitelli come opposto e rispolverando Mantellassi di banda, affiancandola a Mazza.

La Fenice parte bene perché mantiene un buon vantaggio sul 9-9, scappa anche 11-16, ma Rinascita non demorde. Infatti le ragazze di Pedone impattano sul 16-16, Gualtierotti rileva Mazza sul 17-17, riaccomodandosi in panchina sul 19-20. Il finale però è tutto rossoblù che maggior incisività chiudono set e partita sul 25-21.

Fenice: Lopez 12, Mazza 3, Massaro 6, Bini, Gaggioli 3, Cicchitelli 3, Guarducci 1, Sperati, Gualtierotti, Betti 1, Mantellassi 1, Franciolini. Allenatore: Bertini.

LE DICHIARAZIONI DI COACH BERTINI

«È stata una partita più complicata di quello che – almeno personalmente – mi aspettavo. Certamente a renderla difficile è stato il nostro approccio iniziale; per un set e mezzo abbiamo faticato oltre modo in tutti i fondamentali, specialmente quello d’attacco, dove non abbiamo trovato soluzioni efficaci. A onor del vero, Rinascita Firenze è la squadra, tra le quattro incontrate finora durante la ‘nuova gestione’, più strutturata e con maggiori qualità a muro e in difesa. Abbiamo però anche patito molto in ricezione, e questo non ce l’aspettavamo dal momento che nelle scorse partite abbiamo avuto percentuali sempre superiorI alle nostre avversarie che pure hanno vinto».

«Da metà del secondo set in avanti abbiamo migliorato complessivamente tutto il gioco e nel terzo set siamo stati avanti fino al 20, per poi, ancora una volta, spegnere la luce. Nel finale di set le avversarie sono state lucide e spietate. Le note liete sono state anzitutto il ritrovare Marta Mantellassi in campo, anche se al 50%. È il nostro elemento di equilibrio e fare a meno di lei è faticoso. Cresce poi la convinzione che nei fondamentali di muro e difesa possiamo fare bene, anche se fino a oggi non è bastato» commenta

CLASSIFICA DOPO 16 GIORNATE

Arezzo* e Versilia 35 punti, Rinascita e Arnopolis 32, Prato* 30, Tmm Torneria 28, US Arbor 27, Fos Wimore CVR 23, Marsciano 21, Trestina 19, Calenzano 18, Scandicci 13, Fossato 11, Fenice 9.

Arezzo e Prato hanno una partita in meno

Arezzo-Prato domenica 25/02 ore 17.30

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Assurdo amante della storia (da prenderci due lauree) e del calcio (da confondere van Basten con van Gogh), considera ancora il televideo più veloce di alcune app. Per lui la domenica senza calcio è un lunedì venuto male.

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