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Hockey

HC Pistoia, Treno sconsolato: «L’indoor sarà per forza una via crucis»

Treno HC Pistoia

A meno di un mese dall’inizio dei campionati, coach Filippo Treno fa il punto sulle tante difficoltà organizzative incontrate dall’HC Pistoia

È un Filippo Treno sconsolato quello che ci anticipa l’inizio di stagione dell’HC Pistoia. Gli arancioni esordiranno tra meno di un mese, il 4 dicembre prossimo, nel campionato indoor di Serie A1 in condizioni che definire particolari è dire poco. La società infatti ha tribolato e non poco a trovare una sede per gli allenamenti indoor e si è dovuta accontentare del palazzetto “Paolo Nesti” di Bagnolo (Montemurlo) per sole tre ore a settimana. Una disponibilità risicata che ha per forza messo in salita la stagione dell’HC Pistoia, col coach sempre più amareggiato per tutta la situazione.

ALLENAMENTI QUASI NULLI

«Pensavo che ci fossero miglioramenti dopo aver trovato la sede – confessa Treno – ma ahimè ero in errore. Nel palazzetto di Bagnolo possiamo allenarci due volte: il giovedì dalle ore 21 alle 22:30 ed il sabato dalle 17 alle 18:30. In pratica è come se non si facesse nulla: come minimo, escludendo l’attività con pesi e cyclette, avremmo bisogno di sei ore a settimana, quindi è come se facessimo metà del necessario. Inoltre, allenarsi in serata porta quasi più problemi che benefici al corpo ed al bioritmo dell’atleta, mentre quando avremo la partita di domenica non potrò preparare sedute intense a nemmeno 24 ore di distanza. Lavorare così è davvero frustrante».

L’HC PISTOIA NON AVRÀ GLI STRANIERI PER L’INDOOR

Già negli scorsi mesi, quando cominciavano a paventarsi le difficoltà per trovare una palestra nel pistoiese, Treno s’era già messo il cuore in pace e vedeva al torneo indoor come un’occasione per prepararsi al più atteso campionato su prato, previsto a marzo. Tuttavia pure questo progetto è compromesso poiché l’HC Pistoia avrà gran parte del suo organico indisponibile.

«Abbiamo deciso di dare l’inverno libero agli argentini. Torneranno in patria, dove comunque si terranno in forma, e rientreranno a febbraio ad un mese dall’avvio dell’A1. Non potevamo fare diversamente. Daremo perciò una chance a tanti ragazzi dell’Under 18 di fare esperienza, chiaramente senza porci il problema dei risultati. Per mantenere la categoria indoor o sfruttiamo un incredibile miracolo o beneficiamo di un ritiro di un’altra società, cosa quest’ultima che non gradirei affatto. Pensare di scendere in campo quasi senza speranze è deprimente, però ormai non si può far nulla».

Unica buona notizia la disponibilità, almeno per ora, del palazzetto de “Le Fornaci” per il torneo dell’A1 previsto a Pistoia il prossimo 11 dicembre. «Il campionato indoor è itinerante: ogni società organizza una giornata di gare con incontri andata e ritorno. Noi avremo l’organizzazione del secondo turno, previsto l’11 dicembre. Abbiamo già sentito il comune per Le Fornaci è c’è molto ottimismo: mancherebbe solo l’ufficialità. Non voglio ancora cantare vittoria visti i precedenti, però diciamo che s’intravede una luce in fondo al tunnel».

«TEMO CHE QUALCHE RAGAZZO PENSI DI CAMBIARE ARIA»

Nonostante le condizioni alquanto proibitive, Treno resta dell’idea che disputare il campionato indoor abbia una propria valenza. «Se ci fossimo ritirati avremmo potuto fare dei tornei minori, ma non con la stessa intensità che richiede il campionato. Stare fermi totalmente invece era fuori discussione. Purtroppo giocheremo ben al di sotto delle nostre possibilità e per certi versi sprecheremo anche energia, tuttavia sarebbe peggio star fermi o giocare quasi senza motivazione».

Oltre ai pensieri sulla stagione outdoor, che scatterà a metà marzo, il coach teme che qualche promessa possa quantomeno valutare di cedere alle lusinghe di altre società. «I ragazzi sono quasi tutti di Pistoia, ad esclusione degli argentini, tuttavia le squadre più vicine sono Bologna e Pisa. Per loro non ci vorrebbe più di tanto a spostarsi. Temo molto che questa situazione perpetrata negli anni possa portare loro ad un rimbalzo motivazionale. Dovrò impegnarmi il doppio anche su quest’aspetto, anche se non nutro il ben che minimo dubbio sulla correttezza dei ragazzi».

LA NAZIONALE PER CARICARE LE PILE

Tutto sommato una grande consolazione professionale Treno ce l’ha: la Nazionale Femminile con cui sarà impegnato da qui a breve. «La prima giornata dell’indoor la salterò perché sarò a Bratislava con le azzurre in un torneo europeo. Avrò diversi progetti da portare avanti con loro e almeno lì sono a buon punto. Certamente i vari inghippi dell’HC Pistoia non li risolvo gettandomi sulla Nazionale, ma almeno trovo qualche motivazione in più. In un modo o nell’altro tireremo avanti. Meritiamo i risultati che abbiamo ottenuto nelle scorse stagioni e, quantomeno per l’outdoor, troveremo un modo per ripeterli».

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Classe '93, laureato in scienze politiche, studi in comunicazione. Appassionato di sport fin dalla tenera età. Tra le discipline più seguite i motori, il ciclismo e ovviamente il calcio.

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