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Hockey, Treno ci racconta la vittoria europea con la Nazionale Femminile

Treno Nazionale Femminile
Filippo Treno, secondo in piedi da sinistra, con l'organico della Nazionale Femminile Indoor dopo il successo europeo dello scorso weekend

Filippo Treno, coach dell’HC Pistoia, nello scorso weekend ha vinto con le Azzurre l’European Championship III Indoor a Bratislava

Filippo Treno è tornato da Bratislava con una soddisfazione immensa. Il coach dell’HC Pistoia ha partecipato come vice allenatore al trionfo dell’Italia Femminile nel Gruppo III dell’European Championship Indoor, competizione continentale divisa in categorie. La Nazionale Azzurra, che al coperto mancava sul palcoscenico internazionale da un decennio, è prevalsa dopo quattro partite e la finale nel triangolare col Portogallo e la padrona di casa Slovacchia, conquistando il titolo e la promozione nel Gruppo II. Per Treno, che ha coordinato in prima persona la selezione delle ragazze, è senza dubbio un grande successo che darà tanta fiducia per la stagione arancione.

RITORNO FORTUNATO

«Abbiamo coronato un percorso partito da molto lontano – commenta Treno –. Siamo usciti vincitori dopo una due giorni di gare intensissima, in cui abbiamo disputato cinque incontri in 24 ore, perdendo solo la sfida di sabato con le slovacche. Eravamo in testa dopo aver finito la serie regolare, ma la formula della divisione prevedeva una bella tra la prima, noi, e la seconda che era la Slovacchia. Abbiamo a tutti gli effetti disputato una finale in casa della nostra rivale, ma le ragazze non si sono scomposte e dopo una dura battaglia abbiamo vinto agli shot – out, i rigori dell’hockey».

Un trionfo storico per la Nazionale, che a livello femminile nell’indoor si era presa una pausa lunga ben dieci anni. «Non era facile vincere subito dopo un’inattività così pregressa e soprattutto in casa della rivale più accreditata. Abbiamo a tutti gli effetti compiuto una doppia impresa».

TRENO IN PRIMA LINEA NELL’ORGANIZZAZIONE

Treno nel successo storico ha avuto un ruolo fondamentale, poiché ha selezionato per coach Richard Kotrc, ex HC Pistoia, le convocate azzurre. «In questi due anni ho fatto tanti viaggi per vedere dal vivo le ragazze in azione. Richard, che abita a Praga e ci ha raggiunto per il torneo, si è occupato prevalentemente dell’aspetto tecnico – tattico. Io invece ho pensato all’organizzazione e più di una volta ho incontrato difficoltà nello scegliere le giocatrici giuste. Risultati alla mano, tutto sommato penso di aver fatto un buon lavoro».

L’Italia dunque ripartirà dal Gruppo II nella competizione europea dalla prossima edizione, con Treno che s’augura di non finire qui la scalata. «Il sogno è raggiungere quella che sarebbe la Serie A europea, ma il cammino sarà impervio. Ovviamente ci muoveremo a piccoli passi visto che siamo tornati da poco sul palcoscenico internazionale, però non ci vogliamo assolutamente fermare».

ADESSO TESTA ALLA GIORNATA OSPITATA A LE FORNACI

La soddisfazione con l’Azzurro per il coach farà senz’altro da carburante per la stagione dell’HC Pistoia che è partita, con una sconfitta ed un pareggio, proprio mentre le ragazze disputavano la giornata decisiva. «Come ampiamente detto c’approcciamo a questo torneo di Serie A1 in difesa, con l’obiettivo di mettere nelle gambe minuti fondamentali per i playout, che ahimè saranno difficili da evitare, e per l’outdoor di marzo. Comunque non abbiamo sfigurato all’esordio e per il turno di domenica a Le Fornaci, nonostante le avversarie toste San Giorgio e HC Riva, sono tiepidamente fiducioso».

Un piccolo sorriso Treno l’avrà anche per il rientro dal Belgio di Daniele Giordano, elemento che potrà aiutare la squadra arancione. «Arriverà a Pistoia solo sabato, quindi farà a malapena un allenamento con tutto il gruppo. Tuttavia è un ragazzo di grande talento che ci darà una grande mano in questo torneo. Non mi voglio assolutamente sbilanciare, però, con questa soddisfazione personale e questo rientro, almeno un pochino sono più sollevato dopo i due mesi tribolati che abbiamo passato. Tengo le dita incrociate per mantenere questo buonumore anche domenica».

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Classe '93, laureato in scienze politiche, studi in comunicazione. Appassionato di sport fin dalla tenera età. Tra le discipline più seguite i motori, il ciclismo e ovviamente il calcio.

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