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Basket / Serie B Nazionale

La Gema Montecatini apre il suo 2024 ospitando Desio al Palaterme

Lorenzo Passoni, cestista della Gema Montecatini

La Gema cerca il riscatto dopo il ko con Avellino contro Desio, per riprendere l’inseguimento alla vetta e mantenere vivo il sogno Final Four

La Gema riceve Desio al Palaterme alle ore 18:00 di domenica 7 gennaio per riprendere l’inseguimento al terzetto di testa, distante due punti. La prima del 2024 stabilirà inoltre se gli uomini di coach Del Re riusciranno a compiere l’impresa di qualificarsi per le Final Four di Coppa Italia. Ci si aspetta dunque il pubblico delle grandi occasioni per sostenere i termali, a caccia di traguardi impensabili all’inizio della stagione. Dopo il ko di Avellino contro la Del Fes, aprire il nuovo anno con un successo sarebbe il miglior regalo per la città di Montecatini.

GEMA MONTECATINI – RIMADESIO DESIO

Coach Marco Del Re ha analizzato con queste parole il lavoro svolto durante le feste e la preparazione al match contro Desio: «Abbiamo recuperato Pirani. Nel periodo tra Natale e Capodanno siamo riusciti ad effettuare del lavoro, seppur sempre a ranghi ridotti. Abbiamo preparato poi in questa settimana la prossima sfida contro Desio. Nella giornata di mercoledì 3 gennaio sì è fermato in via precauzionale Savoldelli, che ha accusato un fastidio al polpaccio. Dovrebbe smaltire rapidamente il problema e quindi esserci contro Desio, saranno decisive le prossime ore». I termali arrivano a questa sfida dal ko di Avellino, che ha interrotto una serie di tre successi consecutivi in Serie B Nazionale. La Rimadesio vive invece un momento difficile, con una sola vittoria nelle ultime 7 e due battute d’arresto di fila, prima di questa partita. Il tecnico della Gema ha poi proseguito: «Finora la squadra ha giocato una buona pallacanestro e sta dimostrando di meritare le zone alte della classifica».

Il coach della Gema Montecatini, Marco Del Re, ha infine chiosato: «Noi non ci accoppiamo benissimo con Desio per caratteristiche, avendo loro lunghi atipici come Maspero, che è quasi un esterno, e Giarelli. Possono entrambi giocare sia da 4 che da 5 e sono molto perimetrali, sanno tirare da tre punti. Questo potrebbe metterci in difficoltà. Sarà fondamentale il ritmo. Dovremo cercare di abbassare il loro e cercare di farli giocare a metà campo senza farli correre.  Inoltre dovremo cercare di coinvolgere più giocatori possibili nella nostra manovra per provare ad essere pericolosi. Infine, sarà decisiva la lotta a rimbalzo».

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