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Calcio / Serie D

L’Aglianese ospita il Certaldo: viola in enorme difficoltà nei match fuori casa

(Crediti foto: Tommaso Nesi, pagina Facebook A.S.D. Calcio Certaldo)

Il Certaldo, ultimo in classifica, va a trovare l’Aglianese: aria di cambiamento in casa viola, col mercato che sta rivoluzionando la rosa

Per dar seguito alla bella e convincente vittoria contro il Progresso l’Aglianese non può sbagliare il match casalingo col Certaldo, in programma sabato 16 dicembre alle 14:30. Al “Bellucci” arriva il fanalino di coda del girone D, che però nelle ultime settimane ha mostrato segnali di ripresa rendendo manifesta la volontà di risalire la china e cambiare volto alla stagione. I viola, che si schiereranno con l’ormai canonico 3-5-2, vogliono dunque sbloccarsi fuori casa, dove il ruolino di marcia per adesso è stato assai negativo.

ARIA DI CAMBIAMENTO

Partiamo col dire che queste sono ore caldissime in casa Certaldo, dato che il mercato sta dettando il brutto e il cattivo tempo dalle parti del borgo natìo di Boccaccio. Da quando si è ufficialmente aperta la così detta sessione di riparazione, infatti, la dirigenza ha già acquistato due giocatori. Quest’ultimi sono l’attaccante Matteo Gozzerini, proveniente dal Chieri, e il centrocampista Paolo Di Leo, arrivato dal Foiano e già in viola nel 2020/2021. Lato uscite, invece, hanno salutato la squadra – risolvendo consensualmente i propri contratti – Lamine N’Diaye, Tommaso Chiti, Ledio Kapidani, Francesco Pampalone (difensore nonché capitano di lungo corso) e Ludovico Gargiulo, accasatosi a Prato. I movimenti, in un senso e nell’altro, sono però tutt’altro che finiti, con un’autentica rivoluzione alle porte per cercare di svoltare la stagione cambiando volto ad una formazione che fin qui ha riscontrato svariate difficoltà.

ATTACCO IN DIFFICOLTÀ

Una di queste, forse la più significativa, è quella legata alla poca prolificità del reparto offensivo viola, il peggiore del girone D con sole cinque reti a referto. A tal proposito il presidente Massimo Boschini aveva parlato così alla vigilia del match, poi vinto, con la Victor San Marino. «Non cerchiamo alibi ma il Certaldo 2023/24 è una squadra nuova quasi nella sua interezza. Il mister e i ragazzi si stanno conoscendo e stanno lavorando bene; da inizio campionato siamo mancati in fase realizzativa che nel calcio è ciò che conta. Ma con l’impegno, la dedizione e il sudore che i giocatori mettono sul campo ogni giorno, l’augurio è quello di poterci sbloccare presto». Dove andare a ricercare le cause? Sicuramente, almeno a quanto pensa la società, non nell’allenatore – Alberto Ramerini -, che ormai da cinque stagioni è alla guida del Certaldo e con il quale i viola hanno vissuto la propria età dell’oro raggiungendo per l’appunto la massima categoria dilettantistica italiana.

MALE FUORI CASA

I numeri che fanno ben sperare l’Aglianese riguardano anche il rendimento esterno del Certaldo, che fin qui non ha raccolto nessun punto lontano dalle mura amiche. I viola sono ultimi in questa speciale classifica, la quale testimonia l’enorme difficoltà da parte delle banda di mister Ramerini nell’esprimersi in trasferta. Considerando che per l’appunto i neroverdi sabato accoglieranno il Certaldo proprio al “Bellucci”, per Baiano questa è un’occasione da non lasciarsi sfuggire. Di contro, ovviamente, gli avversari proveranno in tutti i modi ad invertire questa tendenza, anche grazie alla coppia d’attacco composta dall’affidabilissimo Akammadu e dal nuovo arrivato Gozzerini. Aver cambiato proprio lì davanti, infatti, testimonia come probabilmente in estate qualche calcolo era stato sbagliato, scegliendo di affidarsi a scommesse o giocatori da rilanciare piuttosto che investire con forza su un pezzo da novanta.

SEGNALI DI RIPRESA

Nelle ultime settimane, però, gli uomini di Ramerini hanno mostrato segnali di miglioramento, vincendo con la Victor San Marino e pareggiando col Ravenna. Due risultati di enorme prestigio se consideriamo la siderale distanza in classifica che separa queste formazioni. A livello di gioco, infatti, va detto che il Certaldo non ha quasi mai sfigurato, cercando di tenere in mano il pallino del gioco e colpire il bersaglio al momento opportuno. L’alta percentuale di possesso palla, però, non sempre si è tramutata in un cospicuo numero di occasioni, anzi. Fin qui i viola hanno pagato un po’ di imprecisione negli ultimi metri, con la squadra che nella propria metà campo dimostra d’essere oleata e compatta e che poi, arrivata negli ultimi metri, diventa estremamente più evanescente. Nelle partite casalinghe quest’ultima è una caratteristica che spesso e volentieri è appartenuta anche all’Aglianese, chiamata dunque a cambiare i propri connotati e riscoprirsi prolifica e famelica anche davanti ai propri tifosi.

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