Basket / Serie B Nazionale
Pielle-Herons, pioggia di multe: le decisioni del giudice sportivo
Ammende per entrambe le compagini sfidatesi domenica nei provvedimenti disciplinari della 33ª giornata di Serie B Nazionale
Un match caldissimo per importanza della classifica, atmosfera infuocata e crescente rivalità tra la Pielle Livorno e la Fabo Herons Montecatini, due delle formazioni più forti dell’intera Serie B. La sfida tra prima contro terza del Girone A di Serie B nazionale – giocatasi per l’occasione al Modigliani Forum di Livorno – ha dato un bel da fare anche al Giudice Sportivo pronunciatosi oggi sulla 33ª giornata di campionato.
È di 375€ la multa per la Fabo a causa dell’utilizzo “da parte dei sostenitori al seguito di strumenti sonori (fischietti) atti a turbare il regolare svolgimento della gara nonostante l’invito rivolto dallo speaker a desistere da tale comportamento”, si legge nel comunicato. Doppia multa invece per la Pielle (500€ e 375€) per offese collettive “ad un tesserato ben individuato della squadra avversaria (Presidente Montecatini)” e “l’invasione a fine gara da parte della tifoseria di casa” con offese ad arbitri e dirigenti avversari. Di seguito il comunicato completo.
I PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI DELLA 33ª GIORNATA DI SERIE B NAZIONALE
1289 SOLBAT PIOMBINO: ammenda di Euro 125.00 per offese collettive sporadiche da parte del pubblico di casa ad un tesserato della squadra avversaria [art. 27,4a RG rec.,art. 24,4 RG]
1295 FABO MONTECATINI: ammenda di Euro 375.00 per utilizzo da parte dei sostenitori al seguito di strumenti sonori (fischietti) atti a turbare il regolare svolgimento della gara nonostante l’invito rivolto dallo speaker a desistere da tale comportamento [art. 27,3 RG rec.]
1295 CAFFE’ TOSCANO LIVORNO ammenda di Euro 500.00 per offese collettive e frequenti da parte dei sostenitori al seguito agli arbitri nonchè ad un tesserato ben individuato della squadra avversaria (Presidente Montecatini) [art. 27,4b RG rec.,art. 28,3 RG,art. 24,4 RG]
1295 CAFFE’ TOSCANO LIVORNO ammenda di Euro 375.00 per invasione a fine gara da parte della tifoseria di casa che entrando sul terreno di gioco si posizionava nella propria metà campo ed offendeva arbitri, giocatori e dirigenti avversari, in particolare il Presidente di Montecatini. A seguito dell’invasione arbitri e dirigenti abbandonavano il terreno di gioco utilizzando un’uscita laterale, anziché il tunnel che conduce agli spogliatoi [art. 29,1 RG rec.]