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Calcio / Serie D

Pistoiese ormai condannata ai playout: continua la maledizione del gol

Una Pistoiese volenterosa ma imprecisa perde anche col Borgo San Donnino. Classifica compromessa e squadra sfiduciata

Se pensare alla salvezza diretta era difficile già prima dell’ultima partita, la sconfitta di Fidenza taglia di fatto fuori la Pistoiese dalla possibilità di agganciare il sestultimo posto. Non tanto per il distacco dalla Sammaurese, che è di soli tre punti, quanto per il calendario che attenderà gli arancioni negli ultimi cinque turni e per lo stato di forma di Carannante e compagni. Ma la vera notizia di giornata è rappresentata dall’aggancio in classifica del Progresso, che ha raggiunto a 32 punti la Pistoiese al quintultimo posto. L’Olandesina è ancora “davanti” per gli scontri diretti, ma i rossoblu sono in salute ed è facile ipotizzare che nei prossimi turni i bolognesi possano sopravanzare i ragazzi di Parigi.

Questo significherebbe disputare il playout in trasferta e con un solo risultato, la vittoria, a disposizione per evitare la retrocessione. E per la Pistoiese vista anche giovedì al “Ballotta”, pensare di dover vincere necessariamente una gara in trasferta è una missione al momento molto ardua. Col Borgo San Donnino la Pistoiese ha fatto una partita di cuore e, seppur a tratti, anche con la giusta intensità, ma per l’ennesima volta è mancata nell’aspetto più importante: quello realizzativo. Tra la chance di Masi, le due di Fiaschi, quella di Milani e l’ultima di Del Rosso sono almeno cinque le palle gol nitide costruite dagli arancioni e non finalizzate. In un paio di casi è stato bravo il portiere Piga, in altri sono stati i giocatori a mancare di freddezza.

Fortuna o sfortuna, i numeri offensivi della Pistoiese targata Parigi sono a dir poco preoccupanti. Gli orange hanno il terzo peggior attacco del girone con 22 gol, peggio solo di Certaldo e Mezzolara, e nelle ultime dieci partite hanno segnato la miseria di cinque reti. Nello stesso lasso di tempo solo Ponte San Pietro, Cenaia, Angri e Santa Maria Cilento hanno fatto peggio considerando tutti e nove i gironi di Serie D. Tradotto: nel 2024 quello della Pistoiese è uno dei peggiori attacchi d’Italia. Come se non bastasse gli ultimi tre ko di fila hanno tolto fiducia e convinzione ad un gruppo già di per sé fragile, complicando ulteriormente il quadro. Cinque partite separano la Pistoiese dal termine di una stagione che definire travagliata è un eufemismo: l’imperativo è non staccare la spina prima del dovuto.

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Nato nel 1999, studia attualmente scienze politiche. Amante del calcio e delle statistiche, non perde mai l'occasione di passare la domenica sui campi da gioco del territorio pistoiese.

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