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Calcio / Prima Categoria

Via Nova, il difensore bomber De Masi: «Qui mi sento a casa»

Riccardo De Masi, difensore del Via Nova, racconta la sua doppietta decisiva col Mulazzo e il chiudersi di un cerchio col ritorno a casa

È stata una domenica da vero bomber quella di Riccardo De Masi, difensore del Via Nova, autore di una fantastica doppietta nella vittoria casalinga per 2-1 contro il Mulazzo. Le due reti del centrale biancazzurro hanno ribaltato il risultato e riportato in terra valdinievolina tre punti che mancavano da due mesi. La posizione in classifica della squadra pistoiese è ancora pericolante, in quanto la zona playout dista un solo punto, ma le prossime sfide che chiuderanno il girone d’andata potranno portare altre gioie per i ragazzi di Pacini.

UN DIFENSORE COL SENSO DEL GOL

De Masi ha segnato due reti contro il Mulazzo, ma già nelle precedenti gare di campionato è andato a un passo dal timbrare il cartellino: «Quest’anno ho già avuto diverse occasioni per segnare. Contro il CQS me ne avevano annullato uno per un fallo di un mio compagno, invece con l‘Atletico Lucca ero presente nell’azione del gol, ma, nel mentre stava entrando il pallone, il mio compagno di reparto Carfagna l’ha buttata dentro. Vincere domenica è stato fondamentale, poiché l’ultimo successo risaliva a quasi due mesi fa contro il Tempio in casa. Da lì, tra il weekend in cui siamo stati fermi per l’alluvione, poi una serie di pareggi, due ko, insomma… Questa vittoria ci serviva e ci dà morale per proseguire verso i nostri obiettivi».

Il Via Nova affronterà la Folgor Marlia, recupererà la sfida col Serricciolo e infine ospiterà il Pescia prima di chiudere il girone d’andata: «Principalmente pensiamo a toglierci dalla zona calda di bassa classifica e di stare tranquilli, poi vedremo. Giocheremo col Pescia in casa al rientro dopo la sosta e cercheremo di vincere. Tra l’altro sarà anche un derby, quindi vorremmo intanto fare bene le prossime due e poi fare ancora meglio contro i rossoneri».

UNA MINI RIVOLUZIONE

I biancazzurri si sono già mossi molto in questa finestra di mercato inverno con tre partenze in attacco rimpiazzate da altrettanti nuovi arrivi: «Avevamo un po’ di difficoltà nel fare gol, quindi c’è stata questa mini rivoluzione con diversi giocatori che sono andati via. Sono dispiaciuto, perché eravamo molto legati, ma sono decisioni che nel calcio ci stanno e la società ha ritenuto opportuno farlo. Sono arrivati tre acquisti (Zingarello, Citera e Compagnone), nomi importanti che ci daranno una grossa mano. In difesa siamo solidi (11 gol subiti), ma possiamo fare meglio, dato che diverse reti le abbiamo prese su alcuni dettagli da limare».

CERTI AMORI NON FINISCONO…

De Masi ha vestito diverse maglie nella sua carriera, prima di tornare dove tutto ha avuto inizio: «Io sono cresciuto al Via Nova, poi sono passato all’Empoli dove ho fatto 4 anni fino ai Giovanissimi Nazionali. Da lì sono stato altri 4 anni a Viareggio e, purtroppo, l’anno che avrei dovuto fare la Primavera, la società fallì. Poi, per ragioni di studio e di vicinanza sono andato alla Larcianese, dove ho fatto un paio di anni di Juniores Regionali e in Prima Squadra. Qui ho giocato in Eccellenza e Promozione e, prima del Covid, sono andato al Monsummano dove sono rimasto fino a due anni fa. Infine sono tornato qui. Erano diversi anni che il direttore Pollastrini mi cercava e, appena c’è stata l’occasione di tornare, ho accettato. Io ora penso solo al Via Nova, per me significa casa e sono ben voluto. Le ambizioni ci sono anche qui, quindi possiamo fare bene e si vedrà quello che succederà in futuro. Fosse per me, io rimarrei per sempre in questa squadra».

«SIAMO TUTTI LEADER»

Il difensore valdinievolino spiega quanto sia forte e unito il gruppo: «Il primo capitano sarebbe Frediani, ma quest’anno è infortunato, quindi adesso è Mascani. Contro il Marginone non c’era neanche lui, sicché la fascia è stata affidata a me. Io non mi sento il leader, perché nella nostra squadra siamo tutti attori principali. Siamo un bel gruppo, tutti sono parte integrante e fanno valere il loro valore. Il mister riesce a farci esprimere al meglio e riesce sempre a sdrammatizzare nei momenti negativi, infatti ci ha aiutato molto in questo periodo di difficoltà. Cerchiamo di non ripetere il finale della scorsa stagione, perché è stato molto faticoso e ci meritiamo sicuramente di più. Ci siamo salvati all’ultimo minuto col rigore di Tardiola col Montale ed è stata una bella liberazione».

«Voglio fare un in bocca al lupo alla mia squadra e ripetere il risultato di domenica. Tutto sommato il girone d’andata non è andato male. Abbiamo fatto tre sconfitte, l’ultima col Romagnano in cui abbiamo avuto tante occasioni per fare gol sprecate, mentre le altre due contro le prime due in classifica (Forte Dei Marmi e Marginone) sono arrivate nei minuti finali. Le altre ce le siamo giocate tutte e i 6 pareggi totali lo dimostrano».

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