Basket / Divisione Regionale 1
Minors: Quarrata ko con Vela, è quasi in D. Il Lella vince il derby, Agliana cade a Lucca
SERIE C SILVER
CLS QUARRATA – VELA VIAREGGIO 61-67 (17-18; 27-37; 47-50)
Sconfitta pesantissima per il Consorzio Leonardo Quarrata, che perde lo “spareggio” per evitare l’ultimo posto della classifica che vale la retrocessione diretta in Serie D. Al PalaMelo il Vela Viareggio si impone 61-67 e scappa con 2 punti di vantaggio in graduatoria sui mobilieri e con il 2-0 ancora più pesante nello scontro diretto.
Al PalaMelo accorre il pubblico delle grandi occasioni per provare a trascinare il Dany Basket nella partita senza ritorno. Il primo quarto è combattuto, con gli ospiti che rispondono colpo su colpo ai padroni di casa e chiudono avanti (17-18). I pistoiesi pagano dazio invece nella seconda frazione. Forse per l’eccessiva pressione o magari semplicemente in serata no, fatto sta che Quarrata tira con percentuali da incubo, prestando così il fianco ai contropiedi di Viareggio che va negli spogliatoi a +10.
Trascinata da Camerini e Vannoni (entrambi chiuderanno a quota 15 punti realizzati), la squadra locale si rifà sotto al rientro, senza però riuscire a trovare il tanto sospirato sorpasso. L’ultima frazione è al cardiopalma: il Cls ci mette la buona volontà, ma non basta in una gara in cui era attesa da tutt’altra prestazione a livello tecnico. Viareggio controlla l’ennesimo tentativo di rimonta avversario e al 40′ può festeggiare una vittoria che sa di sentenza.
A questo punto Quarrata, per accedere perlomeno ai playout, dovrebbe infatti fare 4 punti in più del Vela. “Eppure nel basket non si può mai sapere. Al termine della sfida – racconta il ds Nannini – abbiamo chiesto ai ragazzi di crederci e di provarci fino in fondo. Mancano ancora sei gare, non nego che la retrocessione sia vicina, ma vogliamo provare a coltivare il sogno salvezza, ad ogni costo”. In questo senso, sembra ad un passo l’esonero di coach Rastelli, anche se questa mossa potrebbe essere persino tardiva visto le poche giornate che rimangono da giocare.
QUARRATA: Navicelli 2, Biagi 2, Tesi 2, Maccione, Vannoni 15, Bonari 5, Vettori 7, Sidoti 7, Chiti, Camerini 15, Salvi 6.
VISMEDERI COSTONE SIENA – CESTISTICA AUDACE PESCIA 87 – 94 (23-19; 46-49; 64-68)
Pescia firma il primo colpaccio esterno del suo campionato, andando ad espugnare il PalaOrlandi, casa della Vismederi Costone Siena. La squadra di coach Franchi regala un vero e proprio show offensivo, mandando quattro giocatori in doppia cifra: Cempini ne scrive 29, Mugnai 21, ma decisivi sono anche Spinelli (17) e Guidi (15). Troppo molle la difesa locale, che concede 94 punti ai biancorossi, che approfittano di una serata di grazia al tiro per strappare un successo fondamentale nella corsa ai playoff.
Protagonista indubbio della gara quel Cempini che, nonostante le quasi 48 primavere, si permette il lusso di restare in campo per 38 minuti, martellando la retina avversaria da ogni posizione. A tratti avvincente il duello con il suo antagonista Cessel, che di anni ne ha quasi 49; i due fanno a sportellate sin da subito, ma sempre con grande sportività e spirito agonistico. A sorridere alla fine è però solo il numero 8 di Pescia, perché il trio senese Benincasa-Bruttini-Tognazzi non basta al Costone per ribaltare una sfida sempre in mano, dal secondo quarto in avanti, ai viaggianti.
SIENA: Benincasa 22, Bruttini 21, Tognazzi 20, Cessel 6, Chiti 2, Bonelli 4, Manetti, Catoni, Ricci 11, Mini 1, Giannini ne, Marraffa ne.
PESCIA: Mugnai 21, Cempini 29, Cappellini 3, Spinelli 17, Guidi 15, Giannecchini 7, Ruggiero 2, Bernardi ne, Michelotti ne, Romoli ne.