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Calcio / Promozione

Promozione, tutto aperto in ottica play off: chi la spunterà alla fine?

Il Casalguidi sorride, la Larcianese deve migliorare davanti. Lampo Meridien col calendario peggiore: in Promozione è lotta vera

Pochi turni al termine del campionato. Tanta carne al fuoco. Una dicotomia elettrizzante, che prospetta di regalarci un finale di stagione al cardiopalma per quel che riguarda il girone A di Promozione. Le formazioni della nostra provincia sono momentaneamente tutte in lotta per un posto in zona play off, ma la sensazione è che ogni cosa possa cambiare da un momento all’altro alla luce del grande equilibrio che per l’intera annata è regnato ai piani alti. Chi la spunterà alla fine?

CASALGUIDI

Partiamo dalla pistoiese che fin qui ha meglio performato, e cioè il Casalguidi di mister Benesperi, vera e propria sorpresa del campionato. Per adesso i punti conquistati sono ben 46, con un quarto posto – in coabitazione con la Pontremolese – che i canarini punteranno a difendere con le unghie e con i denti fino alla fine. La vittoria nel derby con la Lampo Meridien ha certificato lo stato di forma dei gialloblù che, tralasciando il passo falso col Castelnuovo Garfagnana, ultimamente hanno sempre mostrato buone cose (cinque successi nelle ultime sei giornate). 

All’appello mancano solo quattro turni, con un margine di vantaggio però minimo rispetto alle inseguitrici. Lo stesso Castelnuovo, infatti, dista appena due lunghezze, ed ha anche una sfida in più da disputare. Idem per la Pontremolese, appaiata ai gialloblù ma con una partita in più da giocare. Guardando al calendario, però, ci accorgiamo di come tre delle ultime quattro uscite in programma per il Casalguidi siano quanto meno abbordabili. Il rush finale inizierà infatti affrontando il Viaccia, poi il Maliseti e il Luco. Tre appuntamenti che Paccagnini e compagni dovranno cercare di sfruttare al meglio, così da arrivare con un po’ più di leggerezza all’ultimo match dell’anno. Questo sarà contro il Viareggio, che però, qualora le zebre avessero già ipotecato la promozione, potrebbe rivelarsi meno insormontabile del previsto. 

LARCIANESE

Quattro lunghezze sotto ai canarini troviamo poi la Larcianese, reduce da due pareggi consecutivi. Non aver centrato il successo contro San Piero a Sieve e Pieve Fosciana potrebbe rivelarsi fatale per i viola, che da qui alla fine dovranno disputare quattro partite cercando di rosicchiare quattro punti a Pontremolese e Casalguidi. Non una missione così facile, considerando che in queste ultime uscite l’unico scontro diretto sarà quello con la Real Cerretese, attualmente terza con 47 punti. Inutile dire che per la banda di Cerasa questo in programma il 28 aprile diventa un vero e proprio spartiacque, che, qualora la battaglia desse esito positivo, potrebbe rimescolare le carte in tavola.

Prima, però, ci sarà necessariamente da vincere contro Settimello e Alleanza Giovanile. Se in queste due sfide la Larcianese riuscisse ad ottenere sei punti, poi quella con la Real Cerretese si trasformerebbe in un’occasione d’oro. Chiude infine il quartetto di incontri quello con il San Marco Avenza, altro avversario abbordabile – almeno sulla carta -. Per rientrare con forza nella lotta play off, però, Guarisa e compagni dovranno risolvere quei problemi di precisione sotto porta che ormai affliggono la banda di Cerasa da inizio anno. Se i cannoni viola torneranno a sparare con regolarità e accuratezza, la pericolosità del sodalizio larcianese aumenterà di conseguenza. Avversarie avvisate. 

LAMPO MERIDIEN

Scendendo ancora troviamo la Lampo Meridien, che perdendo col Casalguidi si è certamente complicata la vita. Che la sconfitta del “Barni” possa risultare decisiva? Maiorana e compagni si augurano di no, sperando parallelamente di poter raddrizzare la situazione rialzando la tesa nelle ultime partite prima della fine del campionato. Quello dei bianconeri, però, non è un calendario facile, anzi. Il 7 aprile, alla ripresa delle ostilità, i ragazzi di Magrini dovranno infatti andare ad affrontare il Viareggio, che ovviamente punterà ad ottenere il bottino pieno per indirizzare ulteriormente il discorso primo posto e centrare la promozione. Successivamente sarà il turno del Pietrasanta (seconda forza del girone), che arriverà ai “Giardinetti” nel week end del 14 aprile. 

Due sfide a dir poco proibitive, quindi, che però, come tutte le sfide proibitive, potrebbero parallelamente dare un boost notevole ai lamporecchiani. Far bene contro prima e seconda della classe, infatti, rappresenterebbe un chiaro messaggio nei confronti delle altre squadre impegnate nella lotta play off. Ma non è finita qui, perché dopo questi due big match sarà la volta del derby col Monsummano, avversario assai ostico che infatti, nel girone d’andata, riuscì a strappare un punto pesante. Le ultime due sfide, infine, saranno quelle più soft contro Pieve Fosciana e San Piero a Sieve…la sensazione, però, è che i conti, per quel che riguarda la Lampo Meridien, andranno piuttosto fatti dopo le prime tre partite di questo tour de force.  

MONSUMMANO

All’undicesimo posto, con 38 punti, c’è infine il Monsummano. Partiamo col dire che, vista la distanza da Pontremolese e Casalguidi, quella degli amaranto risulta apparentemente la missione più difficile, anche considerando lo stato di forma della banda di Matteoni. Moncini e compagni, infatti, hanno conquistato una sola vittoria negli ultimi nove turni di Promozione, decisamente troppo poco per sperare di ottenere una posizione d’alta classifica. In tal senso la musica dovrà certamente cambiare, anche perché solo inanellando un filotto di successi i monsummanesi potranno mantenere vivi i propri sogni di gloria

Le partite che mancano all’appello sono cinque, e soprattutto le tre in mezzo sembrano essere quelle più decisive. La prima e l’ultima, infatti, saranno rispettivamente contro San Marco Avenza e Viaccia, due formazioni con le quali il Monsummano dovrà ottenere sei punti. Tra queste due sfide, poi, il trittico composto da Lunigiana Pontremolese, Lampo Meridien e Castelnuovo Garfagnana. Basta dare un’occhiata alla classifica per capire quanto delicati saranno questi scontri diretti, in particolare quelli – fuori casa – con Pontremolese e Castelnuovo. Gli uomini di Matteoni dovranno tornare quelli del girone d’andata, capaci di stupire tutti con vittorie pesantissime anche davanti a compagini più quotate. L’abbiamo detto, il compito è assai arduo, ma un’ultima fiammella di speranza ancora brilla in fondo al tunnel…ritrovando le proprie certezze, gli amaranto dovranno cercare di alimentarla. 

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