Torneo Città di Montecatini Terme, la dirigenza del Murialdo: «Evento che ci riempie di gioia»

Al via la nuova edizione del Torneo Città di Montecatini Terme, il presidente del Murialdo Scaffai: «Calcio e divertimento le parole chiave»

Gli occhi pieni di speranza. La voglia di spaccare il mondo. La consapevolezza di star giocando un torneo contro squadre provenienti da tutta Italia. Tanta passione, quella è immancabile. La leggerezza dei ragazzi che, ognuno con la propria società, scendono in campo sul manto erboso del “Mariotti” per la diciannovesima edizione del Torneo Città di Montecatini Terme è quanto di più genuino esista nel calcio. Football in purezza.

Venerdì 29 marzo è per l’appunto iniziata la nuova edizione di uno dei tornei giovanili più importanti della regione, organizzato dal Montecatini Murialdo e con protagonisti club blasonati come Atalanta, Torino o Roma. Per quattro giorni, fino all’1 aprile, la città termale ospiterà infatti questa manifestazione, festeggiando assieme a tutte le squadre che sono arrivate nella nostra provincia con l’obiettivo di alzare la coppa. Anche Pistoia Sport “parteciperà” all’evento, seguendo passo dopo passo la cavalcata delle varie formazioni attraverso un live blog in continuo aggiornamento.

A prendere la parola per primo, fra i dirigenti del Montecatini Murialdo, è Marcello Bartoli. «Siamo carichi ed orgogliosi, vogliamo dare il meglio di noi stessi per far sì che venga fuori un prodotto di alto livello. I ragazzi delle varie squadre sono arrivati a Montecatini riempiendo con entusiasmo gli alberghi, per loro è un’esperienza unica, che va oltre il calcio. Ogni società cercherà ovviamente di vincere, ma per noi la cosa più importante è riuscire a creare uno spirito d’unione per far sì che tutti possano divertirsi. Questo torneo, oltre ad essere estremamente blasonato, è anche la riprova che puntare sui giovani, soprattutto al giorno d’oggi è fondamentale. La nostra, non a caso, è una società esclusivamente giovanile, l’impegno nel creare e far crescere nuovi calciatori per noi è sempre stato al primo posto. Una manifestazione del genere è la punta dell’iceberg, la realizzazione dell’intera stagione».

Si accoda alle parole di Marcello Bartoli anche il numero uno del club, e cioè il presidente Stefano Scaffai. «Tutte le squadre si sono dette entusiaste di partecipare, ci stanno addirittura mandando i video delle loro partenze. Il Torneo Città di Montecatini Terme, d’altronde, è ormai giunto alla diciannovesima edizione non a caso. Curiamo l’evento nei minimi dettagli, cercando ogni anno di migliorarci…il nome dei club che vi partecipano lo testimoniano. È stato difficile anche dire di no a qualcuno, perché la richiesta fortunatamente era elevata. I genitori, i bambini in gara, i nostri dirigenti, la città in generale…tutti vivono un clima di festa e questa è la cosa più importante. Divertimento e calcio sono le parole chiave. Al centro, però, rimane sempre la competizione, e allora che vinca il migliore». 

Chiude, infine, Massimo Dessì, responsabile della parte agonistica del Murialdo. «In questi casi il risultato passa in secondo piano, l’importante è che i ragazzi si esprimano al loro meglio. Queste, alla fine, sono delle vetrine in cui mettersi in mostra. Anche per le società, infatti, manifestazioni del genere sono importanti per verificare quanto fatto durante l’anno, la preparazione dei mesi precedenti si è focalizzata su partite di questo tipo. Su cosa ci siamo concentrati in questi giorni? Principalmente sull’aspetto mentale. I ragazzi devono avere un’attitudine differente rispetto a quella classica, riuscire a fare questo switch non è affatto scontato. La mia favorita? Non saprei, guardando qua e là mi è sembrato di vedere un livello generale molto elevato, sicuramente, però, i club di serie A – Torino, Roma e Atalanta – hanno qualcosa in più».

Effettivamente saranno le più blasonate squadre di Serie A a spuntarla? Oppure avranno la meglio le formazioni arrivate da lontano? Come ad esempio Ferencvaros o Lokomotiva Zagreb. O ancora, lo stesso Montecatini Murialdo potrebbe rivelarsi la sorpresa del torneo, così come potrebbero esserlo il Pisa o la Lucchese. Insomma, non resta altro da fare se non godersi la manifestazione partita dopo partita.